definito come "pretium doloris", non esiste più formalmente come danno autonomo, ma come componente del danno non patrimoniale, tra cui vi è il danno biologico; il suo ambito giuridico è ancora incerto, perché il DPR nr 37 del 3.3.2009 lo avrebbe riesumato come danno autonomo. Esprime la sofferenza fisica e psichica causata da un comportamento antigiuridico colposo o doloso. In concreto può comportare una maggiorazione in denaro da aggiungere al danno biologico di base o essere risarcito anche in assenza di lesioni. La quantificazione viene fatta dal Giudice sulla base di un suo discrezionale apprezzamento.