04/02/2013 - 00346 Manuela
Sono un ex dirigente medico dell'azienda ospedaliera XX UO XX.
Sono disperata. In un momento di stanchezza ho presentato la domanda di inabilità per ottenere la 335, per cui vengo sottoposta a visita, soffrendo di disturbo bipolare di tipo 2 trattato farmacologicamente dal Prof. XX, con buon compenso.
Invece della legge suddetta, la commissione di verifica mi manda in pensione con gli anni di servizio 34 con il riscatto degli anni di laurea + la specialità con referto di: idoneità permanente assoluta al proficuo lavoro d'istituto.
Adesso lei si chiederà ...e cosa vuole????
La domando che le pongo è la seguente....per questioni economiche, ho un mutuo da pagare per cui non ce la farei con la somma che mi darebbero; potrei essere reintegrata in servizio con una successiva visita alla commissione di seconda istanza con una certificazione diversa????
11/02/2013
Non mi pare che la legge preveda la possibilità di un reintegro.
Perciò, non resta che capire per quale motivo non sia stato applicato il comma 12 dell'articolo 2 della legge nr 335 del 8.8.1955 recita testualmente: "Con effetto dall’1 gennaio 1996, per i dipendenti delle Amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, iscritti alle forme di previdenza esclusive dell’assicurazione generale obbligatoria, nonché per le altre categorie di dipendenti iscritti alle predette forme di previdenza, cessati dal servizio per infermità non dipendenti da causa di servizio per le quali gli interessati si trovino nell’assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa, la pensione è calcolata in misura pari a quella che sarebbe spettata all’atto del compimento dei limiti di età previsti per il collocamento a riposo".
Dovrebbe consultare un avvocato esperto in questioni previdenziali e amministrative.