30/01/2013 - 00345 nicola78
Da Avvocato XX: G.mo Dott. Corcelli, le scrivo per chiederle cortesemente, una valutazione ai fini di ricorso previdenziale. L'interessata, da verbale Inps, presenta le seguenti patologie: mielodisplasia in follow-up in terapia marziale, tiroide autoimmune, artrosi femoro-rotulea con condropatia ginocchio dx, malattia celiaca.
Le chiedo, se il soggetto in narrativa, possa raggiungere una percentuale invalidante, quanto meno pari al 74%.
Le aggiungo Dottore, che partiamo già da una percentuale riconosciutale del 65%. Cordialità
11/02/2013
Gentile Avvocato, per quanto riguarda la mielodisplasia dipende dal concreto quadro clinico presentato dalla paziente e dall'andamento dell'esame emocromocitometrico.
Stesso discorso vale per la tiroidite autoimmune, se compensata o no col trattamento farmacologico.
Anche per quanto riguarda la gonartrosi, dipende dalla concreta limitazione funzionale del ginocchio, tenendo presente che un'anchilosi rettilinea è valutata dal 21% al 30%.
La malattia celiaca di per sé non è valutabile, a meno che non vi sia un significativo malassorbimento intestinale.
Mi spiace non potere essere più preciso, ma senza una visita è assai difficile esprimere una valutazione puntuale.